Acqua


L'acqua è un "alimento" molto sottovalutato al giorno d'oggi, perché anche se non fornisce energia, permette l'assimilazione di tutta una serie di minerali fondamentali per il benessere del nostro organismo.

L’acqua è essenziale per la nostra sopravvivenza, possiamo non mangiare per un giorno intero ma non possiamo non assumere liquidi; siamo infatti composti d’acqua per circa il 60% del nostro peso corporeo.

In vista delle stagioni e dei mesi più caldi dell’anno è importante comprendere come eliminiamo l’acqua e perché rischiamo di disidratarci facilmente.

Eliminiamo l’acqua attraverso le urine e il sudore ma principalmente e costantemente attraverso la respirazione e l’evaporazione cutanea. La perdita di liquidi, attraverso il sudore, l’urina e le feci, deve essere costantemente reintegrata bevendo un giusto quantitativo d’acqua. Pensa che perdere già 1-2% di liquidi inficia le prestazioni sia fisiche che mentali. Con una perdita del 4-6% compaiono difficoltà di concentrazione e mal di testa. Se la disidratazione si attesta intorno al  6-8% si sentono formicolii e intorpidimento alle estremità, mentre col 10% il funzionamento degli organi è minacciato. L’acqua è alla base della piramide alimentare. È quindi essenziale, per il nostro benessere, ottenere e mantenere l’equilibrio idrico e bastano alcuni piccoli accorgimenti come per esempio:

– tenere sempre una borraccia d’acqua da consumare durante la giornata, posizionarla per esempio sulla scrivania o tenerla sempre dentro la borsa in modo da avere il ricordo visivo;

– idratarsi senza aspettare lo stimolo della sete;

– bere infusi e tisane durante la giornata.

La quantità di acqua da assumere dovrebbe essere di almeno 2L al giorno, fino ad arrivare a 3L d'estate, le quantità poi si modificano a seconda del tipo di attività fisica svolta e della sua durata. In corso di attività fisica il fabbisogno di acqua aumenta. Relativamente alle necessità di idratazione è buona regola "cercare di anticipare la sensazione di sete", in altre parole bere "quel tanto che basta" da non percepire sete in corso di attività. 
Quando insorge la sensazione di sete è stata raggiunta la "soglia di disidratazione", che corrisponde ad una perdita del peso del 3% del peso corporeo, ma una perdita del 2% e già sufficiente a determinare un calo del rendimento muscolare. Se la perdita di acqua raggiunge il 5%- 6% del peso corporeo insorgono crampi e spossatezza.
Indicativamente il consumo di acqua consigliato per attività fisica di media intensità, di durata non superiore ad 1 ora, è compreso tra 400 e 600 ml (esempio: un bicchiere di acqua prima di iniziare l'attività ed un bicchiere di acqua a fine attività). Le attività fisiche di media intensità comprendono: la camminata veloce, la "palestra" (con esclusione di esercizi particolarmente intensi quali trazioni alla sbarra e piegamenti alle parallele), la camminata mista a jogging (con durata della fase di jogging inferiore a 20 minuti/ora).
L’acqua ha degli effetti positivi anche sul sistema urinario, dato che facilita l’eliminazione delle scorie e previene la formazione di calcoli renali. Il liquido garantisce anche un maggior controllo del colesterolo, e abbassa anche la glicemia. L’H2O depura il fegato, organo che insieme ai reni si occupa dell’eliminazione delle tossine. Inoltre, contribuisce alla perdita di peso, dato che non contiene zuccheri, carboidrati e calorie, donando anche senso di sazietà soprattutto fuori pasto.

Assumendola in maniera regolare si riduce la possibilità di sviluppare malattie cardiache, contribuendo a mantenere giovani e attive le cellule celebrali. Inoltre, il liquido migliora la digestione ed è uno dei principali rimedi per combattere la stitichezza.

Infine, è uno dei principali artefici della nostra bellezza, perché migliora la qualità della pelle rendendola luminosa ed elastica. Il liquido, inoltre, fortifica e idrata capelli e unghie, combatte la cellulite e contribuisce all’equilibrio della temperatura corporea e al reintegro delle energie, soprattutto con clima caldi o dopo l’attività . Bere tanta acqua è considerata una buona e sana abitudine, anche se per alcuni individui può risultare deleterio e controproducente.

Chi beve più di 3 o 4 litri al giorno d’acqua, infatti, può soffrire di eccessiva sudorazione, sovraccaricando anche i reni. Inoltre dosi eccessive, soprattutto alla sera, possono portare a problemi di insonnia.

Per assicurarci di bere i 2L di acqua al giorno, se non siamo particolarmente inclini a berla durante la giornata, possiamo utilizzare le bottigliette da 0,5L (4 unità) durante l'arco della giornata, oppure usare delle borracce motivazionali. Un altro trucco è dividere la bottiglia da 1L (o 1,5L d'estate) in 6 parti, mettendo 5 strisce di scotch di carta e scrivendo gli orari a cui dovremmo berla e riempiendola una volta finita (es. partendo dalle 9 fino alle 20).

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